Nov/30/2023
L’energia termica e in particolare il calore di processo sono diventati sempre più un importante argomento di discussione in relazione al riscaldamento globale. I concetti per il recupero dell'energia e l'utilizzo del calore di scarto possono dare un contributo significativo alla situazione energetica odierna – un chiaro motivo per REGATRON di prendere in considerazione l'utilizzo del calore di scarto degli alimentatori DC nella famiglia G5!
Per motivi tecnici è inevitabile che si verifichino perdite di calore negli alimentatori di tutti i tipi. Mentre le singole unità a bassa potenza possono avere scarso effetto sull'ambiente circostante, come laboratori o strutture di test, i sistemi di alta potenza possono generare quantità significative di calore. Nella maggior parte dei casi questo riscalda l'aria ambiente fino a una temperatura sgradevole e viene solitamente rilasciato inutilizzato all'aria aperta attraverso la ventilazione di scarico.
Con l'opzione G5.LC, REGATRON ha realizzato il funzionamento dei sistemi di alimentazione G5 con raffreddamento a liquido. Questo tipo di raffreddamento ha il grande vantaggio che il calore di scarto generato nel sistema viene trasferito al mezzo di raffreddamento liquido e può ora essere facilmente incanalato per sfruttarne il calore, solitamente negli scambiatori di calore che alimentano i circuiti di riscaldamento o per preriscaldare altri mezzi liquidi come acqua calda sanitaria.
Il principio su cui si basa l'opzione G5.LC può essere descritto come segue:
i singoli alimentatori della serie G5 sono montati nell'armadio sigillato IP54, nel quale viene mantenuto un flusso d'aria circolare. Questa circolazione avviene sia attraverso gli alimentatori che attraverso uno scambiatore aria/liquido ad alto rendimento. La perdita di calore degli alimentatori viene quindi trasferita al mezzo liquido e, se necessario, può essere trasmessa ad un processo di riscaldamento adeguato.
Legenda: L’armadio a sinistra può fornire fino a 162 kW. La perdita di potenza comporta, a seconda del tipo di apparecchio, un flusso di calore da 8 a 13 kW a piena potenza. La temperatura del liquido di raffreddamento consigliata è compresa tra 16 e 25 °C, a seconda del limite di condensa. La temperatura del mezzo in uscita può essere regolata dalla portata del mezzo di raffreddamento. Se necessario, a questo punto è possibile utilizzare un controllo della temperatura. Ciò manterrebbe costante la temperatura di trasferimento indipendentemente dal carico attuale sul sistema di alimentazione. È possibile ottenere una potenza fino a 324 kW raddoppiando il volume dell'armadio (vedere armadio a 2 campi sul lato destro). L'opzione G5.LC consente una dissipazione del calore controllata da circa 16 a 26 kW tramite il raffreddamento a liquido alla massima potenza del sistema.
L'opzione G5.LC rappresenta un ulteriore passo tecnologico verso la minimizzazione dell'impronta termica dei sistemi di alimentazione REGATRON. Il recupero del calore di scarto generato da sistemi di media e alta potenza può contribuire a migliorare l'impronta di CO2 di un'azienda e quindi sostenere gli sforzi per ridurre le emissioni dannose per il clima.
Hai qualche domanda o hai bisogno di ulteriori informazioni? Sei interessato ad un preventivo? I tecnici commerciali e applicativi di REGATRON saranno felici di trovare la soluzione giusta per le vostre esigenze.
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